Tomar
Riconosciuto come la sede das Ordens Militares do Templo de Cristo, Tomar ha una storia di più di 30.000 anni, dal primo insediamento umano fino ai giorni nostri. Nell’anno 1160, D. Gualdim Pais fonda Tomar e come Sede das Ordens do Templo e de Cristo, il Infante D. Henrique era il responsabile per la sua crescita.
Il riconoscimento di insediamento umano deriva dalla preistoria le cui tracce sono antas, grotte, villaggi, utensili, lapidi, monete, sculture e pezzi utilitaristici. In epoca romana, qui fu fondata la città di Sellium o Seilium che era tipico di questo periodo con i caratteristici eixos cardus e decumanus e lungo con le rovine di Sellium Forum, che, dopo gli scavi sono state trovate tracce di abitazioni. In questa zona, c’è un convento di epoca visigota che ospitava le suore e frati qui e gestisce il martirio leggendario di Santa Iria.</span></p>
Quando occupazione araba, la regione si chiama “Tamarama”, acqua fresca, e nel 1160, Thomar nato con il suo castello, la cui costruzione fu ordinata dai Cavalieri Templari. Già nel XIV secolo, il principe Enrico rimane nel villaggio come amministratore dell’Ordine di Cristo, generando un grande sviluppo, ottenendo una nuova carta, richiamando l’attenzione di architetti e pittori Domingos Vieira Serrão, João de Castilho, Olivier de Gand, Fernando Muñoz, Diogo de Arruda, Gregório Lopes, João Diogo de Rouen e Torralva che ha compiuto l’assunzione di un centro artistico.
Quando l’area delle Filippine, i re spagnoli investiti in infrastrutture Tomar, in particolare nel convento chiostro principale e Pegões acquedotto e create la Feira de Santa Iria, che persiste fino ad oggi. Nei secoli XVII e XIX, v’è un grande sviluppo industriale in Tomar, sta creando le pallottole Prado fabbrica, bicchieri di Matrena, cappelli e cablaggi e tessuti ed altri cartiere.
Con la visita della Queen Mary II, Tomar è pari categoria della città nel 1844, da qui altri eventi hanno continuato a consentire Prendendo evolvere, in particolare l’apertura del “Typographia & Photographia” Silva Magalhães prima Tomar fotografo dal 1862 presenta una collezione di vedute, ritratti, costumi e scene di vita quotidiana; nel 1901 al Teatro Nabantino apre al cinema nel 1923, dopo di origine Cinema Paradiso; nato nel 1879 il settimanale “The Emancipation”, diretto da Angelina Vidal e nel 1901, Tomar è stato servito con l’elettricità, dopo Lisbona, Porto, Elvas e Vila Real, che è venuto da centrale installata nel complesso delle ex Mulini Village. Già negli anni ’50, João Simões dos Santos ha rinnovato il concetto di parti di tavole offrendo un nome e proiezione nazionale ed internazionale.
Con l’aumento delle azioni culturali e del patrimonio nel 1983, l’UNESCO ha riconosciuto l’intero Templari Castello-Convento di Cristo, Patrimonio Mondiale, promuovendo anche il rinnovamento del centro storico.